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Pericolosita dei vacini.verita occultata

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orso in piedi
view post Posted on 6/1/2012, 21:54 by: orso in piedi

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Maurice Hilleman è certamente uno dei più eminenti scienziati nel settore dell'industria dei vaccini,nel caso della Merck.Il dr.Hilleman ha realizzato un video nel quale ammette apertamente che i vaccini somministrati agli americani erano contaminati con virus della leucemia e del cancro

I vaccini contengono il virus del cancro, dell’AIDS e dell’SV40

Natural News 12 Ottobre 2011

Lo ammette il dottor Maurice Hilleman, esperto dei vaccini per la Merck

Uno dei più eminenti scienziati nel settore dei vaccini che la storia dell’industria dei vaccini conosca – uno scienziato della Merck – ha realizzato un video nel quale ammette apertamente che i vaccini somministrati agli americani erano contaminati con virus della leucemia e del cancro. Come risposta, i suoi colleghi (anche loro registrati) scoppiano a ridere e sembrano pensare che stia scherzando. Poi però si mettono a dire che, essendo stati inviati prima in Russia (per sperimentazione sul campo, ndt) potevano aver aiutato gli USA a vincere le Olimpiadi avendo «appesantito con tumori» gli atleti russi (il che suggerisce che sapessero che i vaccini causavano i tumori).

Questa non è una qualche teoria cospirazionista, quelle che seguono sono le parole di uno scienziato di massimo livello della Merck, il quale probabilmente non aveva idea che questa registrazione si sarebbe diffusa su internet (anche perchè, all’epoca della registrazione, internet nemmeno esisteva).

Probabilmente pensava anche che sarebbe rimasta segreta per sempre. Quando gli è stato chiesto perchè non l’avesse resa pubblica alla stampa, rispondeva: «È ovvio che non dovesse essere divulgata, questa è una questione scientifica interna alla comunità scientifica».

In altre parole, gli scienziati dei vaccini coprono gli scienziati dei vaccini: tengono i loro sporchi segreti nel loro circolo di omertosi e non rivelano la verità sulla contaminazione dei vaccini.

Potete seguire il video dell’intervista qui.

Quella che segue è la trascrizione completa (grazie al dottor Len Horowitz per aver trovato la registrazione ed averla resa pubblicamente disponibile).

Transcrizione dell’intervista audio con il dottor Maurice Hilleman

Dottor Len Horowitz: Ascoltiamo ora le parole del dottor Maurice Hilleman, il più grande esperto al mondo di vaccini, capo della divisione vaccini della Merck Pharmaceutical Company, che riferisce di questo problema che sta avendo con le scimmie importate. C’è la miglior spiegazione sull’origine dell’AIDS, nonostante ciò, quanto state per ascoltare è stato tenuto ben lontano da ogni rischio di possibile diffusione al pubblico.

Dottor Maurice Hilleman: Penso anche che i vaccini debbano essere considerati come la più economica tecnologica di base del XX° secolo.

Narratore: 50 anni fa, quando Maurice Hilleman era studente a Miles City Montana, sperava di poter ottenere un posto qualificato al locale negozio JC Penny. Invece è andato oltre, diventando un pioniere nella ricerca sui vaccini e conducendoli ad uno sviluppo come nessuno mai prima nella storia della medicina americana. Fra le scoperte che ha fatto, lavorando alla Merck, ci sono i vaccini per morbillo, varicella ed orecchioni...

Dottor Edward Shorter: Mi dica ora come ha trovato l’SV40 (un virus che trasmette l’AIDS all’uomo) nel vaccino per la polio.

Dottor Maurice Hilleman: Bene, ero alla Merck. Già, ero andato alla Merck e, dunque, stavo sviluppando i vaccini. In quei giorni avevamo dei ceppi selvaggi, si ricorda la storia dei ceppi di virus dal fegato di scimmie e simili? Dopo 6 mesi mi sono arreso ed ho detto che non riuscivo a sviluppare dei vaccini con quelle cavolo di scimmie. Avevo concluso ed io, se non riesco ad ottenere un risultato, me ne vado, non provo più. Così vado allo zoo di Washington DC a vedere Bill Mann e gli dico: «Di’ un po’, ho un problema e non so come cavolo venirne fuori». Bill Mann è un tipo sveglio, e gli spiego che queste schifo di scimmie le devi prendere mentre sono immagazzinate negli aeroporti in transito e scarica e carica... Al che lui mi dice, molto semplicemente, di andare avanti e prendere le scimmie dall’Africa occidentale e di prendere la razza African Green, di portarle a Madrid e scaricarle lì. «Non c’è altro traffico di animali lì in zona, così le fai volare a Philadelphia e lì le ritiri... oppure le fai volare a New York e le ritiri lì, appena fuori dall’aeroplano». Così abbiamo preso le African Green, e non avevo la minima idea che stavamo importando anche il virus dell’AIDS.

Svariate voci fuori campo: (risate)... dunque sei stato tu ad introdurre il virus dell’AIDS nel Paese. Ora lo sappiamo (risate)... Ecco la vera storia (risate)... Cosa non fa la Merck per sviluppare un vaccino (risate)...

Dottor Maurice Hilleman: Così quello che lui ha fatto, ha portato le scimmie, cioè, noi abbiamo importato quelle scimmie, c’erano solo quelle e questa era la soluzione perchè quelle scimmie non avevano i virus selvaggi ma...

Dottor Edward Shorter: Aspetta un attimo, come facevano a non avere i virus selvaggi visto che quelle scimmie venivano dall’Africa?

Dottor Maurice Hilleman: Perchè non erano, perchè non erano, perchè non erano state infettate… tenute in quel gruppo con tutti gli altri 40 differenti tipi di virus...

Dottor Edward Shorter: Però avevano i tipi di virus che avevano portato dalla giungla...

Dottor Maurice Hilleman: … certo, certo che avevano quelli, ma quelli erano relativamente pochi, quello che devi avere è una casa infestata, è in uno spazio ristretto e avrai una trasmissione epidemica dell’infezione. Dunque, ad ogni modo, arrivano le scimmie verdi (Green) ed ora le abbiamo e le portiamo a controllarle e cavolo, ora scopro nuovi virus. Dunque, adesso sono invitato dalla Sister Kinney Foundation, la fondazione concorrente che lavora sul virus vivo...

Dottor Edward Shorter: Ok, ci sono...

Dottor Maurice Hilleman: Certo, loro sono saltati sul treno del dottor Sabin ma mi chiedono di andare da loro e tenere una chiacchierata alla riunione della Sister Kinney Foundation ed io avevo visto che era un incontro internazionale e, cavolo, di cosa vado a parlare? So cosa sto per fare, parlerò sul tema dell’individuazione di virus non individuabili.

Dottor Albert Sabin... beh, c’erano quelli che non volevano un vaccino con il virus vivo (incomprensibile)... avevano concentrato tutti i loro sforzi nell’indurre più e più persone ad usare vaccini con virus uccisi, mentre loro mi sostenevano nella ricerca di virus vivi.

Dottor Maurice Hilleman: Dunque ora dovevo fare qualcosa (risate) qualcosa che attirasse l’attenzione e, cavolo, pensavo che quell’accidenti di SV40, intendo dire quel cavolo di agente che avevamo, sceglierò proprio quello lì perchè quel virus dovrà essere nei vaccini, dovrà esserci nei vaccini di Sabin, dunque lo testo rapidamente (risate) e sono quasi sicuro che c’è.

Dottor Edward Shorter: Per la miseria...

Dottor Maurice Hilleman: A questo punto...

Dottor Edward Shorter: … così tu hai semplicemente preso dagli scaffali della Merck dei campioni di vaccino di Sabin...

Dottor Maurice Hilleman: … già, beh lo avevano prodotto, lo avevamo prodotto alla Merck…

Dottor Edward Shorter: Lo stavi producendo per Sabin?

Dottor Maurice Hilleman: … beh, era stato prodotto prima che io arrivassi in Merck…

Dottor Edward Shorter: Già, però in quel momento Sabin stava conducendo solo grossi test sul campo...

Dottor Maurice Hilleman: Già, già…

Dottor Edward Shorter: Ok...

Dottor Maurice Hilleman: In Russia e simili (luoghi dei test sul campo). Allora io vado e parlo dell’individuazione di virus non-individuabili e dico ad Albert (Sabin, ndt) gli dico: «Albert, ascolta, sai che tu ed io siamo buoni amici, ma io vado alla Fondazione e le cose che dirò ti irriteranno. Parlerò del virus che è nel tuo vaccino. Ti dovrai disfare di quel virus, non preoccupartene, ma te ne dovrai disfare… però... beh… dunque, logicamente Albert era molto irritato...».

Dottor Edward Shorter: Ma cosa ha detto?

Dottor Maurice Hilleman: Beh, fondamentalmente ha detto che è solo un’altra complicazione che scombussolerà i vaccini. Ed io gli dico: «Beh, sai, hai proprio ragione, però qui abbiamo una nuova era, una nuova era di scoperte e la cosa importante è di risolvere questa storia dei virus».

Dottor Edward Shorter: Perchè la chiama complicazione se si trattava di un virus che stava contaminando il vaccino?

Dottor Maurice Hilleman: Beh, in quei vaccini ci sono comunque 40 virus che stavamo disattivando e beh...

Dottor Edward Shorter: Però non stavate disattivando il suo...

Dottor Maurice Hilleman: … esatto, non stavamo disattivando il suo, d’altro canto il vaccino contro la febbre gialla aveva dentro il virus della leucemia e, lo sai, questo accadeva ai tempi della scienza molto rude. Allora, ad ogni buon conto, ero andato da lui, gli avevo parlato e gli avevo detto «beh, perchè sei così preoccupato?» Ascolta – gli dico – ho una sensazione dentro che mi dice che questo virus è differente. «Non so perchè, ma (incomprensibile)... semplicemente penso che questo virus abbia una sorta di effetti a lungo termine». Al che lui : «Quali?», ed io: «Cancro».

(giù risate). Gli dico: «Albert, probabilmente pensi che stia scherzando, ma ho questa sensazione». Nel frattempo avevamo preso questo virus ed avevamo infettato le scimmie ed i criceti. Dunque c’è questa riunione, e quello era l’argomento del giorno, e si scherzava sul fatto che: «Cavolo, vinceremo le Olimpiadi perchè i russi saranno buttati giù dai tumori» (risate). È lì che sono stati testati i vaccini, ed è lì che... dunque, beh, è saltata la riunione ed era un po’ il tema principale... beh, ad ogni modo...

Dottor Edward Shorter: Si trattava della riunione (incomprensibile) tenutasi a New York?

Dottor Maurice Hilleman … no, no, eravamo al Sister Kinney…

Dottor Edward Shorter: Ah già, al Sister Kinney, giusto…

Dottor Maurice Hilleman: … e Del Becco aveva capito e prevedeva grossi problemi con questo tipo di agenti.

Dottor Edward Shorter: Com’è che non è saltato fuori sulla stampa?

Dottor Maurice Hilleman: Penso sia successo, non ricordo. Non c’era informazione sul tema. Ma è ovvio che non sia saltato fuori: si trattava di una questione scientifica all’interno della comunità scientifica...

Voce da telecronista: … una vittoria storica su una orribile malattia è stata conseguita all’Università del Michigan: qui gli scienziati hanno inaugurato una nuova era per la medicina grazie a ricerche monumentali che dimostrano come il vaccino di Salk contro la poliomielite sia un successo strepitoso. È un giorno trionfale per il 40enne dottor Jonas E Salk, scopritore del vaccino. È qui giunto insieme a Basil O’Connor, capo della National Foundation for Infantile Paralysis, che ha finanziato i test. Centinaia di giornalisti e scienziati, sono qui riuniti da tutto il Paese per lo storico annuncio...

Dottor Albert Sabin: … troppo spettacolo, troppa Hollywood. Troppo trionfalismo e nel 1957 l’impressione era... no, nel 1954,... si era data l’impressione che il problema si fosse risolto, che il vaccino della polio fosse stato ottenuto.

Dottor Maurice Hilleman: Ad ogni modo sapevamo che era nel nostro deposito base dal quale produrre vaccini. Quel virus che vedi, una su 10.000 particelle non è attivata (incomprensibile), all’epoca era una scienza valida, perchè è quello che sei riuscito a fare. Non ti sei preoccupato di questi virus selvaggi.

Dottor Edward Shorter: Dunque tu lo hai scoperto, ma non era il vaccino di Salk quello disattivato?

Dottor Maurice Hilleman: … esatto, dunque la cosa successiva che sapete è che 3 o 4 settimane dopo, abbiamo scoperto questa storia dei tumori che scoppiavano nei criceti...

Dottor Len Horowitz: E nonostante che AIDS e leucemia diventassero pandemiche a causa di questi virus selvaggi, Hillemann disse all’epoca che si trattava di buona scienza.

NaturalNews desidera ringraziare il dottor Len Horowitz per aver svelato questa intervista conservata negli archivi nazionali, e per aver permesso fosse resa disponibile in modo che il pubblico potesse conoscere la verità dietro ad una industria di morte: quella dei vaccini.

Mike Adams

fonte www.effedieffe.com

Questa cosa è troppo grave per non essere divulgata.

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