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Piramidi bosniache, fatta eccezionale scoperta

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orso in piedi
view post Posted on 16/8/2013, 11:28 by: orso in piedi

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Esperimento alla fine di luglio 2013 sul Monte Rtanj, la piramide serba


Esperimento diretto dal dr. sc. Slobodan Mizdrak
Con la collaborazione dell'associazione Spirit of Rtanj (Serbia), del Centro per gli Studi Cosmologici Nikola Tesla (Serbia), del gruppo di ricerca SB Research Group (Europa) e della Demiurg (Zagabria)

I principali obiettivi dell'esperimento:
Trovare l'origine del punto di emissione elettromagnetica (EM) e degli ultrasuoni (US) del Monte Rtanj mediante 8 sonde che, attraverso il meccanismo della triangolazione, registreranno l'eco dei segnali energetici dalle diverse posizioni nelle quali saranno collocate.
Trovare la relazione (se esiste) con la Piramide del Sole bosniaca, o altre localizzazioni in Croazia o in Serbia.

La ragione dell'esperimento:
Negli ultimi anni numerosi scienziati e appassionati provenienti da vari paesi hanno rilevato con diverse strumentazioni hanno anomali campi di energia su questa montagna a forma di piramide e nel complesso delle gallerie presenti in esso.
Le energie sono molto elevate sia nel campo delle onde elettromagnetiche che degli ultrasuoni, con una frequenza specifica che varia nell'ordine del + / - 20% e con una frequenza media in 28, 6 kHz. Non sono note fonti naturali o artificiali con questa gamma di campo. Soprattutto non sono noti luoghi, oltre alla Piramide del Sole bosniaca, dove le onde elettromagnetiche e gli ultrasuoni (vibrazioni meccaniche) siano presenti contemporaneamente nello stesso luogo geografico. In questo caso sulla sommità della piramide o nella profondità dei tunnel.
Guidati da spirito scientifico (leggi: inquieto se senza risultati) abbiamo deciso di attuare un progetto per trovare l'origine di questa energia con un metodo di analisi 3D e di raccolta dati sul campo.

Metodologia dell'esperimento:
Sulla cima del Monte Rtanjin Serbia si disporranno i dispositivi elettronici che produrranno onde elettromagnetiche (EM) ed ultrasoniche (US) con emissione di frequenze specifiche (da 24 a 40 kHz) contemporaneamente, con forma d'onda sinusoidale, con potenza non superiore a 100 Watt. L'irradiazione è sufficiente, ma con piccola potenza, quindi senza possibilità di nuocere alla flora, alla fauna locale o agli esseri umani che si trovano nelle vicinanze.
I nostri rilevatori, o sonde, saranno impostati per ricevere tutte le possibili risposte sia in banda elettromagnetica che ultrasonica con contemporanea registrazione di tutti i dati per ulteriori analisi successive a tavolino. Questo significa registrare i segnali originali e tutte le possibili altre energie di risposta o di interferenza (ossia segnali di entrambi i generi - EM e US – provenienti dal Monte Rtani). Procedendo con questa metodica (tempo/luogo/energia), conoscendo l’esatta posizione delle nostre sonde e registrando la cronologia di tutti i dati, con una ricostruzione tridimensionale saremo in grado di individuare il punto esatto dell’emissione del fascio di energia su una mappa a tre dimensioni.
Matematicamente, la velocità della luce / onde elettromagnetiche e la velocità del suono / vibrazioni meccaniche nello stesso sistema sono costanti. Come trovare la distanza è solo una questione di precisi intervalli di tempo. Con 4 sonde per ciascun tipo di emissione, EM e US, e con l’esatta misura del tempo di ricezione dei segnali stessi si può facilmente calcolare la distanza dalla sorgente. E non solo la distanza, ma anche la direzione. Questo significa che troveremo il luogo specifico in cui si trova la fonte di queste emissioni.
Il sistema GPS funziona nello stesso modo matematico.
Inoltre, attraverso i precisi intervalli di tempo registrati (ritmo) dai nostri ricevitori ultrasensibili rispetto l'emissione dei nostri trasmettitori posizionati in altri luoghi posti ad una certa distanza geografica, tenteremo di avere una risposta sul fatto che questi luoghi (piramidi) sono in qualche modo connessi tra di loro (sincronizzati) e se il segnale pilota proveniente da altri luoghi è riconoscibile.

Cronologia dell'esperimento:
Il nostro team sarà in Serbia il 22 luglio 2013. Imposteremo e testeremo l'attrezzatura nei due giorni successivi. L'inizio dell'esperimento è fissato per le 09:00 del 24 Aprile 2013. La durata dell'esperimento sarà di 72 ore, in modo che la fine dell'esperimento sarà fissata alle ore 09:01 del 27 aprile 2013.
I dati raccolti durante il nostro esperimento saranno analizzati nei successivi 2-6 mesi (numerosi Tbyte di dati) e pubblicati su tutti i siti web di coloro che hanno collaborato all'eperimento.

Transparenza dell'esperimento:
Tutto ciò che accadrà durante il nostro progetto sarà registrato: audio, video e tutti i dati acquisiti dalle sonde. Tre telecamere ad alta risoluzione saranno poste in direzione dei nostri apparecchi per registrare e inviare un segnale audio e video al campo base nella città di Rtanj dove potremo vedere e sentire tutto ciò che accade ai nostri strumenti in tempo reale. Inoltre tutto l'esperimento sarà messo in rete su Internet in contemporanea, così chi vuole potrà facilmente seguirlo da ogni parte del mondo.
Dopo l'esperimento tutti i dati raccolti saranno disponibili su Internet per tutti i tipi di calcolo individuale.

Per evitare problemi:
Il motivo principale per cui non vogliamo gente intorno ai luoghi di esperimento è perché spesso possiedono dispositivi elettronici nascosti come i telefoni cellulari, macchine fotografiche e telecamere che possono interferire con le nostre sonde molto sensibili. Tutte i dispositivi che possiedono la possibilità di produrre onde elettromagnetiche o ultrasuoni possono disturbare le nostre misurazioni e prolungare il calcolo dei dati. E possono anche alterare i nostri risultati.
Se qualcuno vuole lo stesso essere lì ad assistere all’esperimento, questo non è un problema, non è un esperimento pericoloso e quindi può anche presenziare ad esso. Il nostro collega ing. Ivan Jušković sarà presente a controllare con il suo team durante tutte le 72 ore dell'esperimento il corretto svolgimento dello stesso.
Ci sono solo tre regole da rispettare per le persone che vogliono intervenire: lasciate i vostri dispositivi elettronici, almeno a 200 metri dal luogo dell'esperimento, non toccare l'apparecchiatura e non emettere alcun suono (canto o parlare ad alta voce).

Per concludere:
Il nostro team internazionale e multidisciplinare di esperti farà solo un esperimento pratico.
Dopo 72 ore di registrazione dei dati provenienti dalle sonde e il calcolo dei dati saremo già in grado di trovare la direzione e la distanza dalla fonte delle onde EM e US che sono state trovate in precedenza sul Monte Rtanj in Serbia. Cercheremo anche se esistono dei fenomeni di risonanza con altri siti.



Il team:
Prof. dr. Ljubo Ristovski - fisico, Beograd
Prof. dr. Velimir Abramović - Centro per gli Studi Cosmologici, Belgrado
Prof. dr. Spomenko Mihajlović – RGZ - Osservatorio Geomagnetico della Serbia, Belgrado
Ing. el.teh. Goran Marjanović – Centro per gli Studi Cosmologici, Belgrado
Ing. el.teh. Ivan Jušković – Agenzia per le telecomunicazioni della Repubblica Ratel, Niš
Edo Popović, scrittore e giornalista, Zagabria
Heikki Savolainen, tecnico del suono e ultrasuoni professionista, Helsinki, Finlandia
Dr. Ivan Šimatović, ing. elettronico, studioso delle antiche civiltà, Krapina
Jadranko Djurašin, fotografo, Zagabria
Ing. Leonardo Blaženić, ingegnere elettronico e del suono, Zagabria
Prof. Agg. Paolo Debertolis, Università degli Studi di Trieste, ricercatore nel campo dell'archeo-acustica (ultrasuoni), Trieste
Dr. Slobodan Mizdrak, fisico e ricercatore nel campo dell'elettronica, Demiurg, Zagabria
Ing. Stanko Magić, Magic co. Varaždin
Ing. Vladimir Matek, eperto di videoconferenze, Zagabria
Matija Grabar, esperto in network, Magic co. Varaždin
Srđan Cvikić, esperto in network, Magic co. Varaždin
Mag. Domagoj Nikolić, esperto di antiche civiltà, Imotski
Dr. Zlatan Alicević, esperto in flora e fauna, Arnika Veterina, Zagabria
e nostro ospite l'ing. Saša Nađfeji – Centro di Ricerca per l'Ecologia e Spirito del Monte Rtanj, Belgrado
dr. sc. Slobodan Mizdrak - Zagabria, Croazia, 7 marzo 2013

fonte http://www.sbresearchgroup.eu/index.php/it...-di-luglio-2013

orso in piedi

Cominciato l’approccio all’esperimento sul Monte Rtanj da parte di un team internazionale di ricercatori


L’ evento, organizzato dall’associazione "The Spirit of Rtanj", vedrà il principale esperimento, condotto dal fisico dott. Slobodan Mizdrak, iniziare effettivamente il 5 agosto e proseguire per alcuni giorni. Tutti gli strumenti necessari verranno posizionati sulla cima del monte dopo circa quattro ore di cammino con l’attrezzatura in spalla per raggiungere la vetta. Successivamente la strumentazione verrà lasciata in sede e collegata con il campo base tramite ponte radio per il controllo a distanza dell'esperimento, mentre il campo base verrà collocato in un albergo a fondo valle.


Fig. 1 - Il Monte Rtanj visto dal fondo valle
www.sbresearchgroup.eu/images/Rtanj/Rtanj11.jpg

Il nostro gruppo di lavoro (SBRG) avrà inoltre il compito di verificare l’eventuale presenza di vibrazioni acustiche anomale nel comprensorio di questa montagna “sacra” per gli autoctoni. Questo sito, molto antico, vede la presenza di resti di antiche terme romane, ma anche l'esistenza di megaliti di epoca preistorica e sono numerose le leggende e i miti che arricchiscono la storia di questa montagna.


Fig. 2 - Abbiamo iniziato le misurazioni acustiche
www.sbresearchgroup.eu/images/Rtanj/Rtanj12.jpg

Lo scopo della nostra ricerca associata a questo evento è la ricerca di ultrasuoni, infrasuoni e basse frequenze che possano influenzare o alterare la percezione dell’organismo umano. Per la ricerca degli ultrasuoni il nostro gruppo di ricerca è da questa volta dotato di un compander ed analizzatore di frequenze ultrasoniche integrato molto sofisticato (Pettersson Ultrasounds Detector D 1000X) e utilizzato dal nostro tecnico del suono H.Savolainen.


Fig. 3 - L'analizzatore di ultrasuoni della Petterssonn
www.sbresearchgroup.eu/images/Rtanj/Rtanj10.jpg

Abbiamo iniziato pertanto l’analisi dai luoghi “sacri” per la mitologia locale riscontrando la presenza di una frequenza ultrasonica intorno a 28.300Hz in un sito preistorico presente sulla facciata est del plateau posto accanto al monte a forma di piramide a base triangolare. Anche le registrazioni svolte con apparecchio digitale e microfoni ad alta sensibilità ha confermato questo dato oltre a rilevare delle basse frequenze nello stesso luogo comprese in un range tra i 90 e i 110Hz.
Lo stesso sito in misurazioni svolte negli anni precedenti aveva dimostrato la presenza di fenomeni elettromagnetici (onde radio VLF) alla frequenza di 28,3KHz.



Fig. 4 - Il tecnico del suono Heikki Savolainen al lavoro insieme agli altri ricercatori nel sito sacro serbo
www.sbresearchgroup.eu/images/Rtanj/Rtanj13.jpg
www.sbresearchgroup.eu/images/Rtanj/Rtanj14.jpg

Fig. 5 - Lo stesso sito come visto dalla PIP camera (fotografia di Kirlian) tre anni fa per gentile concessione del prof. Ljubo Ristovski, fisico nucleare, che ha svolto in precedenza questa analisi. Appare evidente dai colori presenti nel cielo sulla destra la presenza di energia proveniente dal terreno sottostante (onde elettromagnetiche)
www.sbresearchgroup.eu/images/Rtanj/Picture2.jpg

Ogni sera dopo cena e una giornata di intenso lavoro, i ricercatori eseguono delle presentazioni che illustrano l'ampio pubblico presente al meeting lo stato della loro ricerca. Il lavoro di analisi del territorio proseguirà per tutta la prossima settimana fino a domenica 11 agosto.
Paolo Debertolis per il gruppo SBRG - 3 agosto 2013

fonte www.sbresearchgroup.eu/index.php/it/notizie-in-italiano

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