Movimento Indigeno

Le linee Nazca

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Blackelk
view post Posted on 27/4/2010, 21:16




Queste figure “geoglifi” sono state disegnate con dei ciotoli vulcanici in un raggio di 300 km quadrati nel deserto del Perù meridionale.Ci sono più di 800 figure costruite con il medesimo sistema che raffigurano diversi tipi di animali ed esseri umani,sono figure che hanno delle dimensioni enormi che spaziano in diversi centinaia di metri.
Coloro che hanno provato a costatarne l’età sono riusciti solamente a datare una parte di cocci di vasellame che sono stati ritrovati nelle figure,e attraverso il metodo del carbonio 14 su resti organici si è potuti risalire all’età del 350ac al 600 dc.
Questi studi comunque non determinano una valida conoscenza dell’epoca,se si considera che molto probabilmente le suddette figure furono ricostruite e consolidate più volte da popolazioni o civiltà diverse.

Con le documentazioni si può partire dalla civiltà o più di una civiltà Nazca così chiamate solamente perché non vi erano altri modi per definirla,vennero definite tribù primitive. Se per primitivo intendiamo retrogrado penso che abbiamo una concezione errata delle reali potenzialità e intelligenze di queste civiltà.
Costruire figure così ampie e dimostrare soprattutto nelle figure zoomorfe una proporzionalità e una raffinatezza particolare anche alla espressione o ai messaggi che continuano a inviare.
Costruite senza avere un punto da dove osservarle dall’alto,e individuate adeguatamente solo nel 20° secolo grazie all’aviazione.
Attraverso i racconti delle popolazioni che vivevano in quel continente si racconta che furono i Viracochas la cui parola significava “la spuma del mare” a costruire queste linee e figure,erano indicati come semidei e appartenenti a civiltà avanzate.

Sono molte le perplessità e le domante che ci potremmo porre a riguardo di questi geoglifi ,ma una mi colpisce in particolare,la raffigurazione del ragno di 45 metri di lunghezza il ricinulei una specie di ragno tra le più rare al mondo che vive in amazzonia,da uno studio grafico al computer l’astrologa Phillis Pitluga è arrivata alla conclusione che questa figura fu concepita come un diagramma terrestre dell’immensa costellazione di Orione,e le linee dirette collegate alla figura starebbero ad indicare,nel corso delle epoche, il costante variare delle declinazioni delle tre stelle della cintura di Orione. Qui ritroviamo ancora allineamenti e messaggi con la costellazione di Orione e forse può esserci un periodo storico che risalga alla stessa datazione approssimativa degli egizi. La stessa civiltà? La spuma del mare significa bianco,quindi di pelle chiara ma ci sono molti altri collegamenti da fare e spero li faremo.Ricordiamoci che siamo nel periodo pre Inca e quindi non avendo storia da studiare dovremmo riuscire a vedere le cose da un punto di vista soggettivo e crearne l’oggettività insieme.

Alla prossima

Blackelk
 
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view post Posted on 26/8/2010, 09:32

Guida Spirituale

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Tra le figure gigantesche presenti sulla piana di Nazca c’è il Ragno. Non si tratta, però di un ragno comune, esso appartiene alla specie: Ricinulei. Questo ragno è uno dei più rari al mondo e vive solo in zone inaccessibili come la Foresta Pluviale Amazzonica, ed ha una particolare caratteristica: il suo apparato riproduttore si trova sulla zampa posteriore destra, separato dall’apparato genitale. I maschi di questa specie, infatti, mentre copulano con la femmina, depongono il seme su di un filo d’erba. La cosa strabiliante però, e’che questo aracnide misura solo 6 millimetri, e le sue peculiarità si possono rilevare solo al microscopio.

Quali motivazioni avrebbero spinto gli antichi abitatori della piana di Nazca a tracciare sul terreno proprio quel ragno presente solo in zone così inaccessibili della terra? Come facevano gli antichi costruttori a conoscere così bene i suoi microscopici particolari?

Una teoria formula l’ipotesi che il Ragno possa essere la rappresentazione della costellazione di Orione in terra, perché la linea dorsale del disegno coincide con il punto dell'orizzonte dal quale sorge la Costellazione. Un’astronoma del Planetario Adler di Chicago, la dottoressa Phillis Pitluga, da uno studio computerizzato su gli allineamenti astrali delle figure presenti sull’altopiano di Nazca concluse che il Ragno era un diagramma terrestre della costellazione di Orione, e che la disposizione delle zampe non e’ altro che la rappresentazione del declinare delle tre stelle nelle diverse epoche della terra. Se ne deduce quindi che gli antichi disegnatori erano grandi conoscitori del cielo e dell’astronomia. Particolari che non fanno altro che aggiungere “misteri” al mistero dell’origine dei geoglifi sull’altopiano di Nazca.

tratto da http://www.marinarossi.altervista.org/sito...046%20Ragno.htm

gli antichi avevano il microscopio?

orso in piedi

 
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2 replies since 27/11/2009, 20:19   146 views
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