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Gli UFO esistono?
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Gli UFO esistono?

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view post Posted on 11/8/2013, 22:01

Guida Spirituale

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Rockfeller e il rapporto cometa

Laurence S. Rockefeller (1910 - 2004) filantropo miliardario, nel corso degli anni 90 finanziò e incoraggiò una serie di progetti connessi agli UFO.

Intensamente implicato nella vicenda in particola modo in uno di questi progetti fu l’avvocato Henry Diamond, che successivamente ha Redatto un libro: Unidentified Flying Objects Briefing Document.
Il progetto è stato coordinato da Marie Galbraith, moglie di Evan Galbraith,ambasciatore degli Stati Uniti in Francia durante l'amministrazione Reagan. L'autore del progetto originale fu il giornalista e ufologo Don Berliner, il cui coinvolgimento risale agli anni 60 quando entrò a far parte del NICAP.

Molte altre persone ed istituzioni hanno contribuito alla stesura del rapporto, compresa la SOBEPS (Società belga per studio dei fenomeni spaziali) ma anche ufficiali dell'agenzia spaziale francese CNES (allora si chiamava SEPRA, ora GEIPAN). La libera emissione del documento fu dato alle tre principali organizzazioni ufologiche negli Stati Uniti, il CUFOS, il FUFOR e il MUFON. Il documento è stato approvato il 15 dicembre 1995 dai presidenti dei tre gruppi i dottori: Dr Mark Rodeghier per il CUFOS, Richard Hall per il FUFOR e Walter Andrus per il MUFON.
Una coppia di questo documento fu indirizzata da Laurence Rockefeller al consulente scientifico della Casa Bianca dell’epoca John Gibbons, il 29 febbraio 1996. Nella sua lettera di accompagnamento, Rockfeller, scrisse:
" Ho promosso questa relazione perché si è ritenuto utile riunire le testimonianze più credibili riguardanti gli avvistamenti UFO, le dichiarazioni ufficiali e la visione scientifica del fenomeno. Anche se non sono necessariamente d'accordo con ogni scoperta e la sua conclusione, credo che le prove presentate indicano che questo argomento meriti un serio studio scientifico. A questo scopo, mi auguro che il nostro governo, gli altri e le Nazioni Unite decidano di collaborare, per rendere pubbliche tutte le informazioni che hanno a disposizione".
La maggior parte delle persone ma soprattutto della stampa sembrano molto più interessato al fatto che Rockfeller fosse interessato agli ufo, che al contenuto della relazione. Una significativa eccezione si è in Francia. Grazie a Marie Galbraith, molte copie sono state distribuite in questo paese compreso l'allora presidente Jacques Chirac e il CNES. Questo documento divenne un modello per una relazione simile preparata da un certo numero di ex militari di rango elevato, scienziati e agenti dei servizi segreti, che formarono un gruppo di studio denominato COMETA. La relazione che ne uscì fu infatti denominata "RAPPORTO COMETA".
Un altro luogo dove la documentazione sembra aver avuto un certo impatto, fu in Cile, dove l'ex capo dell'aeronautica cilena, Ramon Vega, che allora ero senatore, ne ebbe una coppia.
Grazie anche a questo nel 1998 il governo cileno ha creato il CEFAA (comitato per lo studio dei fenomeni aerei anomali).
Successivamente nel 2000 a distanzia di pochi anni, questo documento divenne finalmente reperibile in commercio, come parte di una serie di libri chiamati “Whitley Strieber’s Hidden Agendas". Il documento era lo stesso, tranne che per l'introduzione scritta da Strieber.
In quel periodo i contenuti del libro sono stati pubblicati sul Web da Joe Firmage, un uomo d'affari che aveva assunto un ruolo attivo nell' ambito ufologico, attraverso un gruppo chiamato International Space Science Organization. Il documento fu preservato da TheWayBackMachine e pubblicato da un sito spagnolo chiamato bibliotecapleyades.
La relazione Rockfeller è consultabile qui http://www.openminds.tv/wp-content/uploads...ng-Document.pdf

orso in piedi
 
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view post Posted on 12/10/2013, 23:45

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Dal canale youtube di www.coscienza-universale.com/ ho trovato gli interventi,con sottotitoli in italiano, che sono stati fatti al convegno tenutosi il 9 maggio del 2001 in Washington DC presso il National Press Club,nell'ambito del Disclosure Project.
Ringrazio "coscienza universale"per l'enorme lavoro ,che finalmente ha permesso di far conoscere anche a noi italiani le dichiarazioni di importanti personaggi,sulla questione UFO
Di seguito la loro presentazione dei filmati sul yuo tube


Per chi non conoscesse la storia, e per tutti quelli che non hanno mai sentito parlare di questa associazione...

Disclosure Project è stata fondata dal noto ufologo statunitense Steven Green, l'associazione è privata e senza scopi di lucro, lo stesso vale per la CSETI.

Steven Greer è anche fondatore di AERO (Advanced Energy Research Organization) e di "Orion Project", lo scopo di tali associazioni e la ricerca di fondi per studi sul moto perpetuo e altre soluzioni per energia gratuita libera.

Steven Greer sostiene di essere in contatto diretto con gli extra-terrestri e afferma di avere coniato il termine "Incontri ravvicinati del quinto tipo" per descrivere incontri con gli extra-terrestri caratterizzati da comunicazioni mutuali.

I video di Disclosure Project sono ormai famoso in tutto il mondo, ma alcuni, forse troppi, non si sono ancora convinti della veridicità, per questo motivo nel mio piccolo ho deciso di diffondere questi video soprattutto per noi italiani che crediamo ancora che Adamo ed Eva siano stati creati da un pugno di sabbia :)

Quindi questa serie di video è frutto della registrazione di un convegno tenutosi il 9 maggio del 2001 in Washington DC presso il National Press Club. L'obbiettivo di questo convegno è stato di produrre prove e testimonianze sui fenomeni UFO.

Tra i partecipanti (che dichiarano tutti, in chiusura dell'intervento, di essere pronti a testimoniare sotto giuramento davanti al congresso), si ricordano in ordine di apparizione:

Lo stesso Greer, moderatore, introdotto dall'attore John Cypher;

John Callahan, Capo Divisione Incidenti e Investigazionni per la FAA in
Washington, negli '80 (in pensione);

Charles Earl Brown, tenete colonnello in pensione della USAF;

Michael Smith, sergente USAF (1967-73), controllore radar;

Enrique Kolbeck, Controllore del traffico aereo;

Graham Bethune, pilota comandante della marina (US Navy) in pensione;

Dan Willis, US Navy, autorizzazione Top Secret di 14º livello;

Don Phillips, USAF e CIA;

Robert Salas, capitano USAF, ufficiale di lancio dei missili Minuteman, testimone dell'incidente di Malmstrom (Montana) del 16 marzo 1967;

Dwynne Amesson, USAF, ufficiale di comunicazioni elettroniche;

Harland Bentley, US Army;

John Maynard, sergente in pensione della DIA (Defence Intelligence Agency);

Karl Wolf, sergente USAF, autorizzazione Crypto Top Secret a Langley, Virginia;

Donna Hare, impiegata NASA (Philco Ford Aerospace, 1967-81);

Larry Warren, USAF, ufficiale di sicurezza;

George Filer III, maggiore USAF e pilota in pensione, che riporta, tra le altre cose, anche l'avvistamento di Teheran;

Clifford Stone, sergente di prima classe US Army, testimone di UFO Crash che dichiarò: "So che non siamo soli nell'Universo. So che l'assenza di evidenza non è evidenza di assenza. E' evidenza che è stata negata al popolo americano. Sono qui davanti a voi ed al Dio Onnipotente, e vi dico questo: se il Congresso mi chiama a testimoniare in dettaglio ciò che so, sono qui oggi a dirvi che sarò pronto a farlo. I governi non devono mai mentire ai popoli, per nessuna ragione";

Mark McCandlish, USAF;

Daniel Sheehan, avvocato e consigliere generale del Disclosure Project, che racconta diversi fatti, tra cui la richiesta di Carter (allora presidente USA) a Bush Senior (allora direttore CIA) di informazioni sugli UFO, ma queste vennero negate;

Dr. Carol Rosin, che racconta il suo incontro con Von Braun

Come avete potuto leggere si tratta di persone sane di mente, lo erano quando maneggiavano armi pericolose e controllavano macchinari tecnologicamente all'avanguardia, non vedo come non lo siano ancora oggi. Inventarsi tutta questa storia di sana pianta non avrebbe alcun senso, chi di voi sarebbe disposto a rendersi ridicolo davanti all'umanità intera? Ogni tanto, non dico sempre (sarebbe chiedere troppo), cerchiamo di ragionare prima di ridicolizzare una persona, o in questo caso, un gruppo di persone.

qui i filmati

https://www.youtube.com/watch?v=Inx38BCkv0...O8LavT2pT97jM93

Buona lettura

orso in piedi
 
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view post Posted on 20/11/2013, 18:31

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“Gli alieni già vivono in mezzo a noi”: dichiarazione shock dell’ex ministro degli esteri cinese

La Cina, negli ultimi anni, ha registrato un altissimo numero di casi UFO, oggetto di studio da parte dei ricercatori. Per quanto possa sembrare bizzarra e strana questa affermazioni alle nostre orecchie occidentali, in Cina, da diversi anni, gli scienziati affermano che gli alieni vivono tra gli umani.

In questo periodo storico, la Cina sembra essere sulla cresta dell’onda per quanto riguarda la corsa allo spazio e la questione della vita extraterrestre.

Nel 2013, seconda metà dell’anno, è prevista la missione che prevede l’installazione di un satellite orbitale attorno alla Luna, per studiarne in dettaglio la superficie, passaggio obbligato per costruire la mappa della regione in cui scenderà il primo astronauta cinese.

La Cina, che ha inviato il suo primo uomo nello spazio nel 2003 e compiuto la prima passeggiata spaziale nel 2008, vede il proprio programma spaziale come simbolo della sua crescente statura internazionale e una vera e propria affermazione del Partito che guida il Paese e che lo spinge con forza ad andare oltre. Anche i cinesi, infatti, vogliono andare su Marte per il 2030.

A tutto questo, bisogna aggiungere che la ricerca di vita extraterrestre e lo studio del fenomeno UFO sono materie molto apprezzate dalla comunità scientifica cinese, e debitamente riconosciute, tanto da essere oggetto sereno di dibattito pubblico e di nessun giudizio a priori.

Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato su Izvestia, la Cina, negli ultimi anni, ha registrato un altissimo numero di casi UFO, oggetto di studio da parte dei ricercatori.

Tra loro, c’è chi tenta di stabilire una sorta di contatto con gli extraterrestri. Le attività di queste organizzazioni sono protette e patrocinate dalla Società Nazionale degli Studi Extraterrestri, fondata 25 anni fa e finanziata dal governo. Nella società sono ammessi solo scienziati e ingegneri.

Inoltre, un requisito importante per farne parte è l’aver pubblicato, durante il dottorato di ricerca, almeno un articolo sul fenomeno UFO o la vita extraterrestre. Secondo le informazioni riportate dal Canadian National Newspaper, circa un terzo di tutti i membri della società sono anche membri del governo cinese.

A differenza di quanto sembra avvenire in occidente, lo studio degli extraterrestri non è sistematicamente emarginato, troppo spesso vittima dei dogmi che la comunità scientifica impone a se stessa e alla ricerca in generale, anzi, sembra incoraggiata anche attraverso il lavoro di numerosi gruppi di “esopolitica” che si interessato dell’argomento.


Gli extraterrestri vivono tra gli umani?

Per quanto possa sembrare bizzarra e strana questa affermazioni alle nostre orecchie occidentali, in Cina, da diversi anni, gli scienziati affermano che gli alieni vivono tra gli umani.

Uno di questi, Sun Shili, un funzionario in pensione del Ministero degli Esteri e ora presidente della Beijing UFO Research Society, ha dichiarato candidamente che gli “waixingren” (“extraterrestri” in lingua cinese) vivono in mezzo a noi.

Nell’intervista rilasciata al notiziario russo, Sun racconta del suo primo incontro ravvicinato avvenuto nel 1971, quando, durante la “rivoluzione culturale” (1966-76) fu mandato in una remota campagna per eseguire il duro lavoro della semina del riso.

Un giorno, mentre lavorava nel campo, la sua attenzione fu catturata da un oggetto luminoso nel cielo che saliva e scendeva ripetutamente. In un primo momento, Sun pensò che il fenomeno fosse una sorta di dispositivo di monitoraggio concepito dai militari durante la Guerra Fredda, una deduzione ragionevole visto il periodo in cui è avvenuto il fatto .

Solo molti anni più tardi, dopo aver letto tutto il materiale sugli avvistamenti UFO, capì di aver avuto un incontro ravvicinato.

Ma Sun non è l’unico nel paese a prendere gli avvistamenti sul serio. Secondo Shen Shituan, uno scienziato molto stimato, presidente della Beijing Aerospace University e presidente onorario della UFO Research Association, un’altra associazione sostenuta dal governo, vale la pena indagare su ogni caso di incontro ravvicinato.

“Alcuni di questi avvistamenti sono reali, altri sono falsi, altri ancora non sono molto chiari”, spiega Shituan. “In ogni caso, tutti questi casi vanno sempre studiati”.

I cinesi sperano che la ricerca sulla vita aliena possa fornire nuove risorse tecnologiche per lo sviluppo di velivoli ad alta velocità, fonti energetiche illimitate non inquinanti e modi per accelerare la crescita dei prodotti agricoli (tutte tecnologie che risolverebbero il grave sovrappopolamento della Cina).

Rapimenti alieni in Cina

Anche la Cina, tra i suoi files UFO, conta alcuni casi di rapimento alieno. La storia più famosa è quella di Zhao Meng Guo, un giovane agricoltore di Wuchang, una cittadina nella provincia di Heilongjiang.

Nel giugno del 1994, Zhao Guo, e altri lavoratori agricoli, mentre era impegnato con il suo lavoro, vide qualcosa di insolito nei pressi del vicino Monte Phoenix.

Avvicinatosi per vedere meglio il fenomeno, il giovane agricoltore fu avvolto da un fascio di luce che lo trasportò all’interno di quello che sembrava essere un velivolo alieno. Come egli stesso racconta, fu costretto ad accoppiarsi con un essere femminile di corporatura molto robusta.

“Era alta più di tre metri e aveva sei dita, ma per il resto sembrava del tutto simile ad un essere umano”, racconta Zhao Guo”. “Ho raccontato tutto a mia moglie su questa faccenda. Non si è arrabbiata molto!”.

Qualche anno dopo, nel 2003, Zhao Guo fu trasportato a Pechino per essere sottoposto ad una serie di esami psicologici e per essere sottoposto alla macchina della verità. A quanto pare, il racconto di Zhao Guo corrisponderebbe a verità.

Inoltre, secondo le analisi dei medici, il giovane presentava alcune cicatrici che non potevano essere state causate da lesioni comuni i da interventi chirugici. Il povero Meng Zhao Guo, essendo un umile contadino con un grado di scolarizzazione fermo alla 5° elementare, confessò anche di non aver mai sentito parlare di UFO, nè di ufologi, prima della sua “strana” esperienza.


Il Caso di Cao Gong

Nel dicembre del 1999, Cao Gong, un uomo di mezza età residente a Pechino, dichiarò di essere stato rapito dagli alieni e di essere stato condotto fino a Qinhuangdao a bordo di un disco volante.

“Sembravano esseri umani, ma avevano mani grandi e un viso molto pallido”, raccontò lo stesso Cao. “A bordo dell’astronave c’era anche una ragazza cinese che sembrava avere circa 13 anni”.

Le autorità cinesi cominciarono l’indagine sui racconti di Cao nell’aprile del 2000. Come prima cosa, Cao fu sottoposto ad una seduta di ipnosi regressiva, per aiutarlo a ricordare l’accaduto nei particolari.

Poi fu portato nell’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Pechino e fu sottoposto alla macchina della verità. “In entrambi i casi, Falun Cao non ha mentito”, dichiarò Zhang Jingping, lo psicologo incaricato di condurre la ricerca sul caso.

In ultimo, nel luglio del 2000, Cao fu portato nell’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Tangshan dove, con l’aiuto di poliziotti esperti in identikit, fu realizzata un’immagine digitale del viso della ragazza, sulla base della descrizione di Cao.

Nel novembre del 2002, il dott. Zhang, con un gruppo di studenti dell’Università di Pechino, intraprese un viaggio a Qinhuangdao, alla ricerca della misteriosa ragazza. “Le speranza di trovare la ragazza solo con un’immagine digitale erano veramente minime”, ricorda Zhang.

Una volta arrivati nella cittadina, il gruppo cominciò la sua ricerca alla cieca tra i 400 mila abitanti di tutta la contea. “Sorprendetemene, il secondo giorno di ricerca trovammo un indizio utile. Un vecchio riconobbe l’immagine della ragazza”, continua Zhang.

“Poco dopo trovammo la ragazza e la portammo a Pechino per farla incontrare con Gong Cao, il quale la riconobbe come la ragazza che aveva visto nell’UFO”. Zhang Jingping ha speso tre anni per indagare su questo caso, uno dei più affascinanti con cui ha avuto a che fare, come lo stesso psicologo ebbe a dire.


Le associazioni ufologiche cinesi

In Cina, gli aderenti alle associazioni ufologiche sono ufficialmente circa 50 mila persone, ma le stime sul numero effettivo di persone interessate al tema è probabilmente nell’ordine di decine di milioni di individui.

La rivista bimestrale più famosa sugli UFO vanta 400 mila copie vendute e le segnalazioni UFO vengono normalmente trasmesse dai notiziari nazionali e regionali, a differenza di quanto avviene in occidente.

Dalle nostre parti, i discorsi sugli UFO e la vita extraterrestre sono ancora argomenti tabù, da relegare nelle menti di chi vuole credere a tutto.

La scienza dogmatica occidentale, che porta sul suo groppone secoli di razionalismo empirico che mal si adattano alla speculazione e alla novità, non riesce a collocare il fenomeno UFO, ormai acclarato e continuamente segnalato, nell’alveo delle discipline che meritano un’attenzione di tipo scientifico.

Il paradigma cinese, invece, sembra di tutt’altro tono, forse anche per la relativa giovinezza culturale di tipo occidentale che il popolo cinese si trova a vivere in questo periodo storico.

“Al fine di comprendere i fenomeni UFO, abbiamo bisogno di avere una visione ampia di diverse discipline”, spiega Albert So, professore all’Università di Honk Kong, “come la matematica, la fisica, la storia, la filosofia e un’apertura mentale verso i fenomeno paranormali, cioè quei fenomeni che la scienza non è ancora in grado di spiegare”. In effetti, se i fenomeni inspiegabili non diventano oggetto di studio, come si può sperare di poterli mai comprendere?

fonte http://www.ilnavigatorecurioso.it/2013/01/...-esteri-cinese/

In questo caso,l'interesse per gli UFO da parte dei cinesi è genuino,anche perchè non hanno nulla tra le mani.Sarebbe diverso,se come gli USA,avessero un mezzo alieno su cui fare retroingegneria.

orso in piedi
 
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view post Posted on 14/1/2014, 19:41

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L'EX MINISTRO DELLA DIFESA DEL CANADA: "GLI ALIENI SONO IN MEZZO A NOI E ABBIAMO IMPARATO UN SACCO DI COSE DA LORO".

Paul Hellyer è stato Ministro della Difesa del Canada negli anni '60, guidando le forze armate del suo paese durante il periodo della Guerra Fredda. Ora è in pensione e nel corso di un'intervista rilasciata a Sophie Shevardnadze, giornalista per RT TV, l'ex ministro ha dichiarato pubblicamente che non siamo soli e che alcuni esseri provenienti dallo spazio esterno vivono realmente qui sulla Terra, influenzando lo sviluppo tecnologico del nostro mondo. È pura fantasia, oppure qualcuno sta guidando il nostro sviluppo? Qual è il loro fine? Ecco una sintesi dell'intervista

Shevardnadze: Il nostro ospite di oggi è l'onorevole Paul Hellyer, ex ministro della Difesa del Canada, il quale crede che esseri provenienti dallo spazio sono qui sulla Terra. La ringraziamo di essere venuto nella nostra trasmissione. Perchè dice che gli ufo sono reali come gli aerei che volano sopra le nostre teste?
Paul Hellyer: Perché so che ci sono! È un dato di fatto che visitano il nostro pianeta da migliaia di anni, e uno dei casi più interessanti è avvenuto nel 1961, in piena guerra fredda, quando 50 ufo hanno volato in formazione a sud della Russia. Il Supreme Allied Command era molto interessato e pronto a premere il tasto "panico", finché i velivoli non svoltarono verso il Polo Nord. Fu aperta un'inchiesta e dopo tre anni fu stabilito con assoluta certezza che almeno quattro specie aliene sono in visita sul nostro pianeta da migliaia di anni.
Abbiamo una lunga storia di ufo e, naturalmente, l'attività è aumentata negli ultimi decenni, da quando abbiamo realizzato la bomba atomica. Sono molto preoccupati per questo e per il fatto che potremmo utilizzarla di nuovo. Il cosmo è un'unità e non riguarda solo noi ma altri esseri che vi abitano. Hanno molta paura che potremmo essere abbastanza stupidi da cominciare ad utilizzare di nuovo le armi atomiche, e questo sarebbe un male per noi e per loro [...].

SS: Molto spesso il problema è che alcuni casi di avvistamenti ufo e rapimenti alieni si sono dimostrate montature per diventare famosi, per fare soldi o solo per uno scherzo. Come facciamo a distinguere una caso vero da uno fasullo?
PH: Devi spendere un sacco di tempo. Dalle mie parti si dice: "separare il grano dal loglio", e ci vuole un sacco di fatica. Quando ero ministro abbiamo controllato numerosi casi, e 8 su 10 non erano reali. Tuttavia, nel 15 per cento dei casi non vi era alcuna spiegazione ed erano autentici oggetti volanti non identificati [...].

SS: Lei ha detto che le arrivano dalle tre alle cinque email a settimana di persone che dicono di aver incontrato un alieno o di essere state rapite. A chi somigliano in realtà questi alieni. Voglio dire, come faccio a sapere se chi mi rapisce è effettivamente un alieno?
PH: La prima domanda da porsi è quante specie di alieni esistono. Personalmente credevo che ce ne fossero da due a dodici specie differenti. L'astronauta dell'Apollo Edgar Mitchell, il quale venne a Toronto alcuni anni fa, in una cena mi disse di essere d'accordo sulle mie stime.
Ma gli ultimi rapporti ottenuti da varie fonti parlano di circa 80 specie diverse e alcune di loro somigliano perfettamente a noi: ci potrebbero passare accanto per strada senza riconoscerli. Sono quelli che noi chiamiamo ‘biondi nordici' o anche ‘bianchi alti', e che attualmente collaborano con le forze aeree degli Stati Uniti in Nevada [...].
Poi ci sono i bassi Grigi, come vengono chiamati, e sono quelli che si vedono nella maggior parte dei film, hanno braccia e gambe molto sottili e sono alti appena 1 metro e 20 centimetri, hanno una grande testa e grandi occhi marroni. Ma ci sono tantissime specie diverse [...]. Se vedeste un grigio, immediatamente vi rendereste conto di vedere qualcosa che non avete mai visto prima, ma se vedete una delle ‘bionde nordiche', allora potreste pensare di aver incontrato una donna della Danimarca.

SS: Queste specie che sta descrivendo sono tutte benevole, o alcune di loro potrebbero essere cattive? Perché sono qui sulla Terra? Sono qui per farci del male?
PH: Questa è una domanda difficile a cui rispondere, perchè hanno progetti e intenzioni diverse. Potrebbe essere come qui sulla Terra dove Russia, Cina e Stati Uniti, ad esempio, non hanno lo stesso ordine del giorno. Direi che quasi tutte sono benevoli e vogliono aiutarci, ma ci potrebbero essere una o due specie che non sono così. Questa è una delle cose che sto indagando al momento, per capire chi sono, cosa stanno facendo e quali sono le loro reali intenzioni.

SS: Da dove provengono queste creature extraterrestri e come sono arrivate qui sulla Terra?
PH: Provengono da vari luoghi. Per molto tempo ero a conoscenza solo di coloro che provengono da sistemi stellari come quello delle Pleiadi e Zeta Retuculi. Ma alcuni miei informatori mi hanno fatto sapere che esistono alcuni gruppi che provengono dal nostro stesso Sistema Solare e che vivono su un pianeta chiamato Andromedia, una delle lune di Saturno [...].

SS: Ma se sono qui vicino a noi, perchè si nascondono? Hanno paura di ripercussioni?
PH: Sono qui tra noi e non hanno paura perchè nella maggior parte dei casi, dal punto di vista tecnologico sono avanti anni luce rispetto a noi, e abbiamo imparato un sacco di cose da loro. Le luci LED, i microchip e il kevlar, ad esempio, sono alcune delle cose che abbiamo ottenuto dalla loro tecnologia e potremmo ottenere molto di più, sopratutto nei campi della medicina e dell'agricoltura se ci muoviamo con intenti pacifici. Ma credo che molta della nostra gente è più interessata ad ottenere tecnologia militare. Penso che questo sia sbagliato. [...].

SS: Ha menzionato tecnologia militare e scambio di tecnologie tra gli alieni e i funzionari del governo americano. Vorrei chiederle come ex Ministro della Difesa del Canada se c'è il rischio di una guerra interstellare? Dovremmo creare una forza tipo Star Wars per difenderci da possibili invasioni o cose del genere?
PH: Penso che sia una possibilità, sopratutto se abbattessimo uno dei loro velivoli che arriva nel nostro spazio aereo senza che chiedessimo chi sono e cosa vogliono. Fin dall'inizio ci abbiamo provato, cercando di abbatterli, ma la loro tecnologia è abbastanza superiore da non riuscirci. [...].
Piuttosto che sviluppare le nostre Star Wars per proteggerci contro di loro, dovremmo lavorare con le specie benigne, che sono la maggioranza, e cooperare con loro. [...]. Non credo che dovremmo impegnarci a diventare una forza galattica autonoma e indipendente. Penso che sia una delle cose che desta preoccupazione in alcuni di loro.

SS: Cosa pensa che accadrebbe se la gente venisse a conoscenza dell'esistenza aliena sulla Terra? Le cose certamente cambierebbero e le nostre vite non sarebbero più le stesse.
PH: Mi auguro che sia così. Io sono per una completa informativa e ho intenzione di spingere molto duro per ottenere questo risultato nel libro che sto scrivendo, per divulgare le cose che la gente ha il diritto di sapere. Il nostro futuro come specie, e qui intendo tutte le specie del mondo, è potenzialmente a rischio se non si capisce cosa sta succedendo e lavoriamo insieme per rendere la vita migliore e collaborare con i nostri vicini provenienti da latri pianeti.

SS: Sto pensando tra me e me: se sono venuti da tanto tempo, e sono venuti per aiutarci, come dice lei, perché il nostro mondo è un tale pasticcio? [...].
PH: I genitori a volte dicono ai loro figli: "questo è ciò che si dovrebbe fare", ma questo non significa che poi i bambini lo facciano per davvero. Il Cosmo si basa sulla libera scelta. Ci è stata data la possibilità di fare errori, di fare scelte sbagliate e credo che questo infastidisca alcuni di noi, dato che non abbiamo fatto abbastanza scelte giuste.
Quindi, siamo sul punto di poter cambiare le nostre priorità e smettere di spendere così tanto tempo e fatica su armi per ucciderci a vicenda o a dominare l'altro, e spendere molto più tempo ad aiutarci a vicenda per avere una vita migliore e una società più giusta. Abbiamo bisogno di cure mediche migliori, una migliore distribuzione del cibo, aria e acqua più pulite e di tutte quelle cose che sono in attesa di essere fatte, che sono un compito arduo e che finora non abbiamo fatto. La mia tesi è che dobbiamo farlo e dobbiamo iniziare a farlo subito.

Fonte: ilnavigatorecurioso.it

da http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti...N-MEZZO-A-NOI?/

orso in piedi
 
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view post Posted on 3/4/2014, 18:19

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CAPOVILLA, il cardinale e gli ET


Tra i cardinali nominati da Papa Francesco ve n’è uno, ormai novantottenne, che ha una storia particolare.

Che in questo momento vale la pena ricordare, vista la sua eccezionale attualità.

E che fa presagire che il simpatico neopromosso abbia da riferirci ancora qualcos’altro…

Jervé

Nel 1961, due anni prima di morire, Angelo Roncalli, il Papa Buono, avrebbe incontrato un alieno. L’incontro sarebbe avvenuto nei giardini di Castel Gandolo. Alla presenza di un testimone speciale: Loris Francesco Capovilla. Il segretario particolare di Papa Giovanni XXIII.
La notizia apparve su un quotidiano inglese e fu poi ripresa dal Sun nel 1985. Ma nessuno ci fece caso. Oggi quell’incontro torna alla ribalta grazie ad un filmato apparso su YouTube. E fa il giro del mondo. Ecco tutta la storia di un “contatto” molto particolare.

di SONIA T. CAROBI

Camminavano. Il lago a pochi passi, il silenzio di uno dei borghi più belli d’Italia. Camminavano. Come avevano fatto mille volte in quegli splendidi pomeriggi d’estate. Uno a fianco all’altro. Come due amici. Come persone qualsiasi. Che hanno voglia di starsene un po’ in disparte. Fuori dalla routine quotidiana.

Era luglio. Un pomeriggio di luglio del 1961, quando accadde.
“Li avevamo sopra le nostre teste. Luci. Erano luci colorate. Azzurro. Arancio. Ambra. Qualche minuto, e poi…”. E poi, accadde. L’imponderabile. L’impossibile. Ciò che è difficile anche da raccontare. E allora tutto d’un fiato. Le luci sono astronavi. Le astronavi sono dischi nel cielo turchino d’un pomeriggio qualunque a Castel Gandolfo. Si muovono silenziose. Stanno per qualche minuto su quelle due figure inconfondibili che camminano fianco a fianco. Come persone qualsiasi.
Poi il contatto. Una delle astronavi si stacca dallo stormo. Atterra. Si ferma “nel lato sud del giardino”. Il portellone si apre e dalla carlinga viene fuori qualcosa. E’ “assolutamente umano”. Solo che. Solo che… ha una luce intorno. Una luce che lo avvolge.

Caddero in ginocchio. I due. Poi Lui si alzò e andò senza esitare verso l’Uomo. Verso quell’essere “assolutamente umano” avvolto da una luce tenue, delicata. Penetrante.

Parlarono. “Per circa venti minuti”. Ma non si potevano sentire quelle voci. “Non sentii nulla”. Ma parlavano. Gesticolavano. Per venti minuti. 1200, infiniti, secondi. Poi l’Uomo voltò le spalle e se ne ritornò da dove era arrivato.

Lui mi guardò. E pianse.

Sembra l’incipit di un romanzo di fantascienza da quattro soldi. Eppure una ventina d’anni dopo il Sun lo spara in prima pagina. Attribuendo il racconto niente meno che a Loris Francesco Capovilla. L’arcivesco Loris Francesco Capovilla. Il segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli. Papa Giovanni XXIII. Il Papa Buono.

Ed ora, quell’articolo e quello strano silenzio che seguì alla clamorosa rivelazione, sta facendo il giro del mondo. Grazie al Web. Grazie a YouTube.

Angelo Roncalli, riconosciuto formalmente “beato” da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre del 2000, incontrò un alieno nella sua residenza di Castel Gandolfo. Alle porte di Roma. Era il luglio del 1961. Testimone di quell’incredibile “contatto” il suo segretario personale. L’uomo che da anni è considerato la memoria vivente di uno dei pontefici più amati della storia. Loris Francesco Capovilla. Arcivescovo di Chieti, prelato di Loreto. Notoriamente apprezzato per la sua serietà e il suo rigore.

“Per anni Roncalli si tenne dentro il ricordo di quel pomeriggio. E anche io ho rispettato il suo silenzio. Loro parlavano. E non mi chiesero di avvicinarmi. Era giusto così. Ma non potrò mai dimenticare le parole di sua santità quando l’Uomo si allontanò e scomparve con la sua astronave: i figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli”. Questo avrebbe detto papa Roncalli all’arcivescovo Capovilla.

Cinquant’anni dopo il racconto di quello strano pomeriggio ritorna in tutto il suo mistero. Lasciando dubbi, perplessità, ma anche un filo di speranza in quanti da anni sono alla caccia di un prova definitiva. Una prova che possa dimostrare l’esistenza di razze aliene.

Noi non commentiamo. Riportiamo i fatti così come li ha raccontati il Sun e come vengono riportati in queste ore su alcuni filmati che girano all’impazzata su YouTube.

Una sola cosa vale la pena ricordare. Dopo la mancata conferenza di Obama su gli Ufo e sulle presenze extraterrestri sul nostro pianeta il Vaticano fu il primo stato ad uscire allo scoperto con una dichiarazione che fece molto scalpore: “nonostante l’astrobiologia sia un campo nuovo e un argomento ancora in fase di sviluppo, le domande riguardanti l’origine della vita e la sua esistenza da qualche altra parte nell’universo sono molto interessanti e meritano seria considerazione. Questi interrogativi hanno molte implicazioni filosofiche e teologiche”. Firmato Josè Fùnes. 46 anni, nato a Cordoba, in Argentina, è da qualche anno il nuovo direttore della Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico della Santa Sede.

Fonte: http://www.gialli.it/ufo-alieni-e-il-papa-...288381481237582

Naturalmente ci sono stati dei prodromi alla decisione di Papa Francesco, che a molti è suonata inattesa, di nominare Cardinale Loris Francesco Capovilla, poichè già nell’aprile scorso il papa si era fatto vivo con lui…

Sentiamo cosa dice questo video…

Papa Francesco telefona a monsignor Loris Capovilla