Movimento Indigeno

Fukushima

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view post Posted on 26/5/2011, 21:49

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Per queste cose notizia vecchiotta.....ma non troppo

da http://articoli.alessandroiacuelli.net/?p=333

Fukushima: rischio apocalisse

di Alessandro Iacuelli

Sulla skyline di Fukushima, proprio in corrispondenza dei miseri resti dell'impianto di Daiichi, è comparso nelle scorse ore un nuovo elemento, suggestivo ma preoccupante: un breve lampo luminoso, di forma approssimativamente globulare. Molto breve per essere notato ad occhio nudo da tutti, troppo breve per essere immortalato da macchine fotografiche e telecamere. Sono passati alcuni minuti, e un altro lampo; poi alcune ore, e il fenomeno ha iniziato a ripetersi con una frequenza apparentemente aperiodica, ma che risponde perfettamente alle regole della meccanica statistica.

Il fenomeno dei lampi, una rapida ionizzazione dell'aria attorno ai reattori 1 e 2, non è però sfuggito alla strumentazione di controllo portata in loco un po' da tutti i Paesi del mondo, accorsi nella terra del Sol Levante nel tentativo di dare una mano a scongiurare l'apocalisse nucleare, ed il conseguente olocausto. Grazie alle registrazioni strumentali, il fisico Ferenc Dalnoki-Veress, del "James Martin Center for Nonproliferation Studies" in California, ha potuto caratterizzare quanto sta succedendo.

Nonostante la Tepco, società che gestisce la centrale di Fukushima, abbia annunciato da parecchi giorni che i reattori sono spenti, quei bagliori luminescenti altro non sono che lampi di neutroni. Dalnoki-Veress; analizzando le misure, ha anche notato che non tornano i conti del livello di cloro radioattivo nell'acqua delle turbine del reattore 1.

La presenza di cloro radioattivo oltre i valori attesi, e soprattutto la presenza preoccupante, allarmante e non ambigua dei lampi di neutroni, indicano chiaramente che all'interno dell'impianto sono ancora in corso delle reazioni a catena, delle reazioni nucleari. Ma a reattore spento, si tratta di reazioni totalmente incontrollate.

Già il 25 marzo, la Tepco ha rilevato la presenza di cloro 38 nell'acqua dei locali delle turbine del reattore 1. Il cloro 38 si forma spontaneamente quando dei neutroni colpiscono il cloro 37, un elemento normalmente presente nell'acqua di mare. La notizia aveva favorito la Tepco stessa, ed il governo giapponese a ruota, nel frenare ogni allarmismo. La tesi presentata è stata quella del "nulla di strano": il cloro 37 è presente in acqua di mare, in quell'acqua di mare usata per raffreddare il reattore, reattore spento e quindi dove non avviene alcuna reazione a catena.

Secondo i calcoli di Dalnoki-Veress, un reattore spento non può produrre abbastanza neutroni da giustificare i livelli di cloro 38 rilevati: ben 1,6 milioni di becquerel per millilitro. Per il fisico, nonostante le barre di controllo abbiano bloccato la fissione, la parziale o totale fusione delle barre di uranio avrebbe portato a contatto quantità di combustibile nucleare tali da far continuare le reazioni nucleari.

Il fenomeno è chiaramente oltre ogni allarme pensato a livello industriale, ben oltre il famoso "livello 7" che si vuol far credere raggiunto solo dalla sciagura di Chernobyl: se la quantità di Uranio e Plutonio che va in contatto supera la famosa "massa critica" di cui sono pieni tutti i manuali di fisica anche elementari, l'esplosione atomica sarà inevitabile. In un attimo.

A triste conferma di questa tesi arrivano le rilevazioni, confermate dalla Tepco e rese note dall'agenzia Kyodo News, dei lampi di neutroni vicino ai reattori 1 e 2. Per causarli, c'è bisogno di brevi ma ripetute reazioni di fissione. Una bomba atomica già innescata. Le autorità hanno risposto ribadendo che la situazione è sotto controllo.

Non è possibile dal punto di vista tecnico, da quello scientifico, e da quello del buon senso, che la situazione sia sotto controllo: tra i resti di quello che fu un grande impianto nucleare, c'è fissione nucleare in corso. Si riaccendono brevi reazioni senza alcun controllo e il lampo di neutroni, premessa di una possibile esplosione atomica, diventa il nuovo incubo per Fukushima.

La Tepco ha ammesso di aver riscontrato l'uscita di fasci di neutroni dal reattore 1, e in diversi momenti dei vari giorni passati è stata anche osservata l'immissione in atmosfera di notevoli dosi di isotopi caratterizzati da un tempo di dimezzamento brevissimo, cioè tali da dimezzarsi rapidamente e naturalmente. Quasi tutti elementi transuranici pesanti, che possono significare una cosa sola: anche se il reattore è spento, parte del nucleo è tuttora sporadicamente interessata da reazioni nucleari a catena. E se quella parte del nucleo s’ingrandisse, per semplice contatto con altre parti...

Oltre al cloro 28, hanno fatto la loro comparsa isotopi come il tellurio 129, lo iodio 131 ed altro. Cosa sta succedendo a Fukushima, allora? Il fatto che del plutonio sia stato trovato fuori dal reattore, significa che il contenitore del reattore è stato bucato, il nocciolo ha fuso e il risultato di questo pericoloso melt down sta scendendo verso il basso.

Se non saranno in grado di fermarlo raggiungerà la falda profonda e la catastrofe sarà completa. A Chernobyl, dove anche avvenne il melt down, la colata lavica radioattiva si fermò in modo fortuito, grazie ad uno spesso strato di sottosuolo che si rivelò impermeabile a tutto. Se in Giappone non sarà così, le cose andranno molto peggio nel giro di poco tempo.

La considerazione tecnica è che gli stessi tecnici della Tepco mostrano spesso idee confuse circa cosa stia succedendo e in quale punto preciso. Al di là della difficoltà oggettiva a gestire una crisi nucleare di questo tipo, c'è il fatto imprescindibile che una semplice fuoriuscita di plutonio significa contaminazione per migliaia di anni: è un incidente che non è mai successo, pertanto nel mondo manca un'adeguata esperienza circa il "cosa fare".

Tutto questo implica che fatalmente diventa diversa da zero la probabilità di vedere scoppiare una bomba atomica. Questo significa che dovrebbe immediatamente scattare, prima dell'ora dell'apocalisse, l'ora dell'evacuazione completa di un'area ben più vasta di quella svuotata dalle autorità nipponiche. Ed ogni minuto che si perde, potrebbe essere troppo tardi.

Il professor Dalnoki-Veress ha scritto un articolo sulle misure che ha effettuato e sull'analisi dei dati, articolo reperibile in rete: http://lewis.armscontrolwonk.com/files/201...dioactivity.pdf

Non ci resta che pregare.ognuno secondo il proprio credo,per quella povera gente gia tanto provata.

orso in piedi
 
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view post Posted on 24/6/2011, 20:29

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Per tenerci aggiornati
da http://blogeko.iljournal.it/2011/venti-vol...mmunicagroup%29

Venti volte peggio di Chernobyl? Fukushima, il filtro dell’acqua radioattiva si è subito saturato

Viene paura a scriverlo, ma Fukushima potrebbe essere 18-20 volte peggio di Chernobyl. Non è un dato di fatto ma una deduzione che deriva da solide notizie ufficiali.

Ebbene, la novità degli ultimi giorni a Fukushima è che stanno cercando di decontaminare le 100.000 e più tonnellate di acqua radioattiva accumulatasi negli scantinati.

La Tepco – la società che gestisce Fukushima – ha interrotto il processo spiegando che in sole cinque ore la radioattività ha saturato il filtro. Si pensava invece che il filtro durasse circa un mese.

Qui finiscono le notizie e iniziano le deduzioni. In un mese ci sono 720 ore. L’effimera vita del filtro induce a supporre che l’acqua di Fukushima sia 144 volte più radioattiva di quanto si pensasse. E dunque…

Secondo una stima della Tepco aggiornata a qualche settimana fa, l’acqua accumulatasi negli edifici di Fukushima contiene una radioattività pari a 720.000 terabecquerel. Del resto, è stata versata nei reattori bucati e con il nocciolo in fusione per tentare di raffreddarli.

Ma se l’acqua davvero fosse 144 volte più radioattiva di quanto si pensasse, il risultato è che essa conterrebbe circa 104 milioni di terabecquerel.

Secondo le stime ufficiali sovietiche, Chernobyl diffuse una radioattività pari a 1,8 milioni di terabecquerel. Stime indipendenti attribuiscono a Chernobyl 4-5,6 milioni di terabecquerel.

Prendiamo per buona quest’ultima cifra, la più alta. L’acqua, la sola acqua nelle cantine di Fukushima “varrebbe” 18,5 Chernobyl. E poi bisogna aggiungere la radioattività diffusa nell’atmosfera.

E ora le fonti. L’architettura, diciamo così, del sistema di decontaminazione dell’acqua è riassunta da Vogliaditerra. Lo stop all’impianto (adesso comunque cercano di farlo funzionare di nuovo) è sul Wall Street Journal di oggi, e la durata prevista – un circa mese – per il filtro che si è intasato in cinque ore viene riportata, sempre oggi, da Nuclear Street, che cita affermazioni della Tepco riportate da quotidiani giapponesi.

Già qualche giorno fa tuttavia queste stesse informazioni erano su Ex-Skf, il blog in inglese di un giapponese che segue Fukushima attingendo da quotidiani giapponesi per me irraggiungibili. La deduzione che Fukushima possa valere 18-20 Chernobyl l’ho vista lì sopra.

Dal punto di vista della calcolatrice non fa una piega. Io mi auguro che sia sbagliata.

orso in piedi


Giappone: micro-drone atterra su tetto reattore di Fukushima

TOKYO, 24 GIU – Un micro-drone impiegato per effettuare delle misurazioni della radioattivita' al di sopra della centrale nucleare di Fukushima ha dovuto compiere un atterraggio di emergenza sul tetto di uno dei reattori. Lo ha annunciato il gestore del sito nucleare.

La Tokyo Electric Power (Tepco) ha precisato che l'apparecchio, un T-Hawk della Honeywell del peso di 7,7 chilogrammi, non ha provocato danni.

''Era diventato incontrollabile ed ha fatto un atterraggio di emergenza sul tetto del reattore numero due'', ha detto un portavoce della Tepco precisando che non sono visibili ne' fumo, ne' fiamme.

L'11 marzo uno tsunami provocato da un terremoto di magnitudo 9 investi' la centrale nucleare di Fukushima provocando il piu' grave incidente nucleare dopo quello di Chernobyl in Ucraina nel 1986.

24 giugno 2011 | 09:24

da http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mond...tzquotidiano%29

Chi lo va a prendere? :rolleyes:

orso in piedi
 
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view post Posted on 27/6/2011, 22:12

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Giappone Kept Secret sulle misurazioni delle radiazioni Fukushima

Il governo giapponese ha ammesso di aver tenute segrete almeno 5000 misurazioni delle radiazioni e valutazioni dopo l'evento nucleare che ha colpito la centrale nucleare di Fukushima Daiichi a marzo.

Ciò è stato fatto al fine di non indurre il panico nella popolazione, un rappresentante del personale per affrontare l'emergenza nucleare, ha detto ITAR-TASS.

"È stata una decisione sbagliata", ha ammesso, sottolineando che tutte le informazioni circa Fukushima Daiichi saranno diffuse immediatamente.

I media giapponesi hanno riferito, secondo l'agenzia russa,che il sistema che raccoglie i dati sulle perdite di radiazioni provenienti dagli impianti nucleari giapponesi non funziona in modo efficace.

da www.novinite.com/view_news.php?id=127874

E pensare che i giapponesi avrebbero dovuto essere i primi al mondo per ricercare la sicurezza nucleare.
Evidentemente quando ci sono di mezzo i soldi,la sensibilita verso i propri simili non esiste,ne deve esistere.

orso in piedi
 
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view post Posted on 2/8/2011, 19:36

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da www.rainews24.it/it/news.php?newsid=155158

Fukushima, radioattività ai massimi

Radiazioni superiori ai 10.000 millisievert l'ora sono state riscontrate in un'area esterna compresa tra i reattori numeri uno e due, mentre all'interno dell'unita' che contiene il reattore uno ne sono state misurate di 5.000 millisievert l'ora, uno dei tassi piu' alti finora registrati dentro alle installazioni della centrale.


Tokyo, 02-08-2011

Alti i livelli di radioattività
Una nuova impennata nel livelli di radioattivita' e' stata accertata in giornata nella centrale atomica giapponese di Fukushima Daiichi 1, gravemente lesionata dal terremoto dell'11 marzo scorso e dall'ancor piu' devastante 'tsunami' che ne fu generato: lo ha reso noto la compagnia elettrica 'Tepco', cui appartiene l'impianto disastrato.
Radiazioni superiori ai 10.000 millisievert l'ora sono state riscontrate in un'area esterna compresa tra i reattori numeri uno e due, mentre all'interno dell'unita' che contiene il reattore uno ne sono state misurate di 5.000 millisievert l'ora, uno dei tassi piu' alti finora registrati dentro alle installazioni della centrale.
La stessa 'Tepco' ha tuttavia precisato che il picco radioattivo non dovrebbe comportare particolari problemi per i propri tecnici impegnati nei lavori di riparazione e controllo. Stando al parere di alcuni esperti consultati dall'agenzia di stampa nipponica 'Kyodo', si tratterebbe invece di livelli estremamente pericolosi per l'uomo.
Il massimo delle radiazioni e' stato accertato nei pressi di un condotto d'aerazione, attraverso il quale erano stati fatti fuoriuscire i vapori formatisi dentro all'impianto, allo scopo di farne calare la pressione.
Isolate le zone altamente contaminate
La Tepco, compagnia che gestisce la centrale nucleare giapponese di Fukushima, ha annunciato che l'area in cui sono state rilevate quantita di radiazioni potenzialmente letali sono state isolate.
In due zone vicino a un condotto di ventilazione tra i due reattori di Fukushima Daiichi erano state infatti rilevati livelli di radiazioni oltre i 10 sievert.
La Tepco ha dichiarato che nessuno F rimasto ferito in relazione a queste radiazioni e che l'area F stata chiusa.
La compagnia ha inoltre aggiunto che i livelli di radiazioni non stanno salendo, indice del fatto che il condotto non ha perdite. Secondo la Tepco il combustibile fuoriuscito dal reattore 1 potrebbe essersi raccolto nel condotto durante le prime ventilazioni dall'esterno eseguite in seguito al disastro.

Verifiche sul riso, principale alimento giapponese
Il ministero dell'Agricoltura giapponese prevede di compiere test sul riso in due fasi per verificare l'ipotesi di contaminazione dalle radiazioni rilasciate dalla centrale nucleare di Fukushima. I primi esami saranno fatti alla vigilia della raccolta di quest'anno in diverse regioni, con il secondo passaggio che invece prevede altri accertamenti sul riso raccolto. Gli ispettori, in base a quanto comunicato dal ministero, misureranno i livelli di cesio radioattivo: in caso di contaminazione oltre i limiti di legge dei 500 becquerel per kg, il ministero potra' decidere il divieto a tutti gli agricoltori della regione sull'ipotesi di vendita.
Se i livelli di cesio radioattivo sono inferiori, ma prossimi alla soglia limite, la regione interessata sara' sottoposta al test di radiazione sul riso dopo la raccolta.
Esami sul grano sono state compiuti in 14 prefetture, mentre il ministero ipotizza prove sul riso a campione su una gamma piu' ampia di prefetture, in risposta ai timori crescenti tra i consumatori coi casi di contaminazione di carne bovina al cesio. Almeno 18 prefetture saranno coinvolte nella prova riso, tra cui Chiba, il nono piu' grande produttore nel 2010 tra le 47 prefetture nipponiche.
Tra le altre prefetture figurano Akita, Aomori, Miyagi, Fukushima, Tokyo, Shizuoka e Kyoto. Ad aprile il ministero ha vietato la semina nella prefettura di Fukushima nelle aree vicino alla centrale nucleare. La notizia, diffusa in serata, ha fatto seguito al bando del governo giapponese al commercio della carne bovina proveniente dalla prefettura di Iwate, sulle ipotesi di possibile rischio radioattivita'.
Al bando la carne
Il provvedimento, comunicato dal capo di gabinetto, Yukio Edano, e' un'estensione della misura adottata a luglio per le tracce di cesio riscontrate in circa un migliaio di capi di bestiame delle prefetture di Fukushima e Miyagi.
L'arresto a freddo
Il governo nipponico e la Tepco hanno confermato l'obiettivo di raggiungere "l'arresto a freddo" dei reattori danneggiati per meta' gennaio 2012, dopo aver ridotto gradualmente la temperatura del combustibile anche con il sistema di raffreddamento stabile.
L'annuncio sul rialzo della radioattivita' cade un po' a sorpresa in considerazione del fatto che di recente il governo ha messo in chiaro, al completamento della prima fase dei lavori, che il rilascio di elementi tossici erano ormai pari a due milionesimi sul picco del 15 marzo, essendo tornati "a livelli quasi regolari".
Sono piu' di 80.000 i residenti dell'area dei 20 km della 'no-entry zone' dalla centrale costretti a lasciare le proprie abitazioni per i seri rischi alla salute, mentre il ministro per l'Emergenza nucleare, Goshi Hosono, ha annunciato che la decontaminazione dell'area ormai disabitata partira' a settembre.
La grande muraglia
La Tepco ha spiegato che iniziera' a costruire dalla fine del 2011 una muraglia di 800 metri di lunghezza, con una profondita' fino a 20 metri, tra i reattori dall'1 al 4 per evitare che l'acqua contaminata finisca in mare. L'opera sara' completata in due anni, mentre la stesura del progetto di base e' attesa entro la fine di agosto, nell'ambito della cosiddetta 'fase 2' della messa in sicurezza della struttura.

nessun commento
orso in piedi




 
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view post Posted on 13/10/2011, 12:54

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Ecco i risultati di cosa ci attende nel futuro,e che si vede gia oggi.

Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Malattie Infettive, il numero di varietà di malattie mostra un tracollo del sistema immunita rispetto a 9 anni fa.

http://idsc.nih.go.jp/idwr/kanja/weeklygraph/index.html

orso in piedi
 
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view post Posted on 13/10/2011, 20:30

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Non se ne parla piu,ma i problemi alla centrale nucleare di Fukushima sono ben lungi dall'essere risolti,anzi.
Dimenticavo:lo sapevate che alla centrale lavorano uomini della yakuza?E cosa ci fanno simili delinquenti in quel sito?
Da una conferenza stampa ripresa dalla televisione

Breaking News: Il ragazzo della telecamera si presentò alla conferenza stampa di TEPCO
Inviato da Mochizuki il 5 ottobre 2011

Il ragazzo della telecamera si è mostrato nella conferenza stampa di TEPCO su 2011/09/29 e 2011/09/30.

E 'stato abbastanza scioccante per rendere l'uomo TEPCO raggi arrossire.

Il suo nome è "Takeuchi". Si definiva "un giornalista freelance".

Ecco il momento clou della sua domanda su 2011/09/29.

Si aggiorna anche il suo blog all'indirizzo http://pointatfuku1cam.nobody.jp/index.html

竹 内:
Takeuchi (Camera ragazzo):
え ー ー っと
Bene,

Io lavoravo per un contratto di subappalto a società Fukushima in agosto.

Ecco il mio ID di lavorare a lì.

← L'uomo raggi si rende conto che è quel tipo.

えーっと, ちょっと, J ビレッジ 内 の 労働 契約 に関する 掲示 物 という の が
Nessuno del contratto di lavoro è stato spiegato dalla mia società e il bando era nel posto davvero difficile trovare nel corpo del fabbricato. (Quasi nascosta dai lavoratori in modo che non sostengono)
Sono preoccupato per il rispetto di standard di lavoro.

松本:
Matsumoto (uomo Raggi di TEPCO)
はい, あのー, まぁ, あのー
Sì, beh, ehm, ah
わたくし ども が, あのー, ま, 見た の は, あのー
Noi, ehm, beh, ma, visto, ah
ま, 先般 ありました, あのー, 指 を さして 映った, て, 人 の
um, ah, ho visto la foto della comunicazione sulla home page del ragazzo fotocamera in modo
ま, あの, 一般 の 作業 員 の 方 も,
bene, uhm, altri lavoratori potrebbero

vedere troppo, suppongo.
あの, そういう 意味 で は あのー, そういった 掲示 が ある, あるいは
ah, beh, um, in questo senso, quindi, questo tipo di avvisi o

ah per il sub-appalto le società, eh eh, bene

necessario verificare quanto si prende in considerazione il rispetto, non lo so.

竹 内:
Takeuchi (Camera ragazzo)
すみません, もう 1 点, あの,
Un'altra domanda.
Media è vietato di andare nel sito dell'impianto.
これ は, その, 暴力団 関係 者 だ と 見受け られる 様 な 方 が カメラ に 映っ たり したら, えー, まずい から と か,

Forse perché i media potrebbero vedere e segnalare le persone che vi lavorano sono Yakuza?
というのも えーと, 装備 品 を 着替える 場所 という の も 通路 を 兼ね て て, 私 自身 が 就業 し て いた 時 に 肩 とか 背中 とか に 入れ墨 の ある 方 を 何 人 か お 見かけ する こと が ありまし て
そういう 恐れ が ある から な の でしょう か
Ho visto persone con tatuaggio Yakuza nel dietro le quinte.
E 'non lasciare che il media riportano la verità nella pianta?

松本:
Matsumoto (uomo Raggi di TEPCO)
あのー, 現在 あのー 福島 第 一 の 発電 所, お ー, に関しまして, えー,
bene, uhm, ah per quanto riguarda dell'impianto nucleare di Fukushima, eh
みなさま に 現場 公開 を し て いない の は, あー,
Il motivo per cui non riveliamo la situazione attuale interno è
一つ は あのー, 警戒 区域 の 中 である という 事 と
Uno di questi è, um, perché è nella zona di cautela e
え, わたくし ども と いたしまし て は, 今, あのー,
Dal nostro punto di vista, ora, um,

stiamo facendo del nostro meglio, così, ah
あの, ま, 入る 方 の 被ばく の 問題 もございます ので,
Uhm, beh, c'è anche il problema dell'esposizione dei giornalisti.

In questo senso, per ora, discutendo con il governo e um ..
今, 現場 公開 について は まだ 出来 て いない という 状況 でございます
non possiamo rivelare la reale situazione all'interno della pianta.

Partecipa alla conferenza di tutti i giorni, apparentemente.
Dobbiamo tenere gli occhi aperti.

orson piedi



 
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view post Posted on 13/10/2011, 21:28

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http://technews.it/IaIQP

Fukushima, sei mesi dopo: il punto sul disastro nucleare
Di Francesco Calderone in , 9 Settembre 2011

Fukushima, sei mesi dopo: il punto sul disastro nucleare

A quasi sei mesi dal terremoto-maremoto del Tohoku e dalle drammatiche conseguenze patite dall'impianto nucleare di Fukushima Daiichi, un velo di silenzio ha ricoperto la vicenda; i media occidentali, dal principio attenti a riportare ogni dettaglio in maniera quasi maniacale e a cavalcare le paure della gente, hanno abbandonato Fukushima al suo destino e in Italia, già prima della tornata referendaria di giugno che ha detto no al ripristino dell'energia atomica nel nostro paese, non si parlava quasi più di quello che, lo ricordiamo, di fatto è stato probabilmente il più grave incidente mai avvenuto in questo ambito.

La rivista Nature ha pubblicato un interessante articolo che cerca di fare il punto sulla situazione attuale presso il sito della (fu) centrale nucleare di Fukushima I di cui andiamo ora a riprendere i principali contenuti presentando anche un video riassuntivo:

al momento attuale nel sito della centrale lavorano dai 2500 ai 3000 operatori, alcuni impegnati nella rimozione dei detriti radioattivi, altri alla decontaminazione dell'acqua radioattiva, altri ancora sono attivi nella costruzione della copertura del reattore numero uno; parliamo di persone che in molti casi non sanno nemmeno cosa voglia dire lavorare in un ambiente contaminato, operatori reclutati in tutta fretta dalla Tokyo Electric Power Company (TEPCO, società che gestisce l'impianto) con retribuzioni fuori mercato che, ci dicono molto circa i rischi cui questi lavoratori sono esposti.



La situazione all'interno dei tre reattori in emergenza (i primi tre, su un totale di sei) è indubbiamente migliorata ma non è ancora esente da rischi: la temperatura all'interno del reattore 1 è stabilizzata intorno ai 90 gradi (da qui la possibilità di avviare i lavori di copertura), mentre nei reattori 2 e 3 è ancora di poco superiore ai 100. Rispetto a marzo, quando si toccarono temperature di 400 gradi, è evidente che si stia raggiungendo una certa stabilità, ma rimane ancora la necessità di un raffreddamento attivo da parte dei lavoratori; questo non sarà più necessario quando il nocciolo dei reattori sarà stabilmente sotto i 100 gradi e non rilascerà più calore conseguente al decadimento del combustibile fissile.

Rimane infine il problema più grave, quello dello smaltimento dei detriti radioattivi, dell'acqua contaminata e soprattutto della rimozione (possibile forse solo nel lungo periodo) del combustibile radioattivo, probabilmente fusosi e fuoriuscito dalle vasche di contenimento, che si trova all'interno dei reattori, un luogo inaccessibile ancora per anni agli uomini. Tutto questo senza dimenticare la perdita di una parte di territorio che sarà probabilmente esclusa dall'accesso e dalle attività umane così come è avvenuto dopo Chernobyl con la creazione di una zona di alienazione.
Fonte: Nature

Quello che non dice l'articolo è ancora la grande quantita di idrogeno che c'è nei tubi della ex centrale.Il rischio di un altra esplosione è quindi molto alto visto il personale non scelto raccolto in tutta fretta dalla TEPCO.

orso in piedi


 
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view post Posted on 2/11/2011, 17:51

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Pensavate che i problemi fossero risolti a Fukushima?

da www.ansa.it/web/notizie/canali/ener..._644830665.html

Giappone: Fukushima; ipotesi fissione reattore 2
Agenzia nucleare avvia riscontri, esclude al momento criticita'
02 novembre, 10:08

I riflettori si sono riaccesi sulla centrale di Fukushima, con il rischio di possibile fissione nucleare al reattore n.2: la Tepco, il gestore dell'impianto, ha ''a scopo precauzionale'' cominciato a iniettare acido borico, mentre l'Agenzia per la sicurezza atomica (Nisa) ha avviato i riscontri, senza segnalare particolari ''criticita'''.

L'utility, in mattinata, ha lanciato le procedure d'allerta a seguito della rilevazione nel vaso di contenimento di tracce di xenon, gas generato di solito dalla fissione nucleare. Isotopi di xenon 133 (ieri) e 135 (oggi), sono stati trovati nel vaso di contenimento: con tempi di decadimento, rispettivamente, di 5 e 9 giorni e' verosimile che il rilascio sia avvenuto di recente. La Nisa ha fatto sapere che lo xenon rilevato e' in piccole quantita'.

I fattori da tenere in considerazione sono molteplici e anche la prova della presenza del gas non e' detto possa suggerire che il combustibile, parzialmente fuso dopo lo stop al sistema di raffreddamento per il sisma/tsunami di marzo, sia in condizione di criticita', con reazione a catena auto-sostenuta. In altri termini, per la fissione e' necessaria la presenza di neutroni che, in questo caso, potrebbero essere stati generati non dal processo di fissione stesso, ma dall'attivita' di cosiddetti 'emettitori' di neutroni o da reazioni di natura secondaria. Ogni processo fissile nel reattore numero 2, qualora si fosse verificato, sarebbe estremamente limitato, ''mancando riscontri sul grande rilascio di energia''.

L'agenzia ha notato che ci sono state misure anomali di temperature o pressione e l' iniezione di acido borico vuole 'neutralizzare' i neutroni. ''Non neghiamo alcuna ipotesi, compresa quella di criticita' localizzate all'interno del reattore'', ha detto in conferenza stampa Yoshinori Moriyama, portavoce della Nisa. L'importante, ha aggiunto, ''e' continuare a monitorare eventuali segnali di reazione fissile e mantenere una capacita' di controllo''.

La scoperta, paradossalmente, coincide con il primo riavvio autorizzato di un reattore dopo il disastro dell'11 marzo. La Kyushu Electric Power, infatti, ha detto che il reattore n.4 di Genkai, spentosi automaticamente il 4 ottobre dopo un guasto, ha ripreso la produzione di elettricita' nel pomeriggio.


Questo mi sembra un messaggio troppo rassicurante,come d'altronde è sempre successo in tema di nucleare.
Una considerazione è che pur in presenza di una reazione,la Tepco afferma di non aver riscontrato un aumento della temperatura del reattore, che da alcune settimane ha raggiunto una temperatura inferiore ai 100 gradi. Secondo la Tepco questa reazione è ripresa solo in una piccolissima parte del combustibile nucleare.La deduzione è avvenuta scoprendo la presenza di Xenon 133 e di Xenon 135,elementi con tempi di dimezzamento molto brevi.
E'inoltre interessante sapere che,per quanto riguarda lo Iodio 131(vedi link fondo pagina),questo è stato trovato in campioni di riso prelevati ai primi di ottobre.Forse che la reazione è iniziata gia da diverso tempo?

E' possibile,anche se non lo dicono,che la gran parte di carburante nuleare sia fuoriuscito sprofondando nel sottosuolo,e che quello che oggi si vede non sia altro che il riverbero di cio che sta succedendo in profondita?

orso in piedi

http://fukushima-diary.com/2011/10/iodine-...ushima+Diary%29

Edited by orso in piedi - 2/11/2011, 19:06
 
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moma91
view post Posted on 6/11/2011, 15:47




Giornalista giapponese accusa Israele di sabotaggio al reattore di Fukushima

American Free Press 03 Novembre 2011

Un eminente giornalista giapponese – Yoichi Shimatsu, ex editore del Japan Times Weekly – ha recentemente rilasciato due dichiarazioni incredibili relative all’impianto nucleare di Fukushima, dove si è verificata la fusione nucleare del nocciolo nel marzo del 2011, con conseguenti onde d’urto in tutto il mondo.

La prima accusa sostiene che USA ed Israele erano a conoscenza del fatto che a Fukushima fossero presenti sia dell’uranio che del plutonio – a livello di arma – rimasti esposti all’atmosfera dopo lo tsunami. La seconda accusa, attribuisce all’intelligence israeliana il sabotaggio del reattore come ritorsione dopo il sostegno giapponese all’indipendenza dello Stato palestinese.


Stando a quando affermato da Shimatsu questi materiali nucleari furono immessi nell’impianto nel 2007 per ordine di Dick Cheney e di George W. Bush, con la connivenza di Ehud Olmert, Primo Ministro di Israele. L’invio consisteva in nuclei di testate rimosse segretamente dall’impianto americano della BWXT Plantex, vicino ad Amarillo, nel Texas.

Israele avrebbe trasportato le testate prelevate dal porto di Houston e, mentre agiva così da intermediario, si sarebbe appropriata di quelle migliori rifilando ai giapponesi quelle vecchie che, oltretutto, avrebbero poi dovuto essere ulteriormente arricchite con l’uranio di Fukushima.


Shimatsu dà così credito alla versione di Roland Vincent Carnaby – ex agente CIA e mercenario – suffragando l’informazione che le testate siano state trasportate da Houston. Carnaby fu misteriosamente ucciso un anno più tardi, dalla Polizia di Houston, ad un incrocio stradale: un colpo alla schiena ed uno al torace. Non era armato. Fonti dei servizi segreti sostengono che stesse pedinando un’unità del Mossad intenta a contrabbandare del plutonio americano dal porto di Houston, destinazione un reattore nucleare israeliano.

Inoltre, il giornalista afferma che 20 minuti prima della fusione dell’impianto nucleare di Fukushima, Israele fosse così irritata dal sostegno giapponese alla dichiarazione di uno Stato palestinese, da fare il doppio gioco con il Giappone infettando i computer di Fukushima con il virus Stuxnet, virus informatico che avrebbe impedito lo spegnimento, causando di conseguenza una fuoriuscita dell’impianto che ospitava l’uranio ed il plutonio, ricavati dalle testate fornite nel 2007.

Se da una parte è impossibile verificare alcune delle affermazioni di Shimatsu, è vero che a marzo, all’epoca del disastro di Fukushima, c’è stata una grande operazione di occultamento di informazioni. Le esplosioni nel sito furono immediatamente sminuite, mentre da una parte veniva ripetutamente sostenuto che tre reattori fossero in fusione, le autorità giapponesi cercarono di classificare il disastro come di livello 4 sulla International Nuclear and Radiological Event Scale, e questo nonostante gli esperti presenti all’esterno dichiarassero fosse di livello 7, quello massimo.

Degno di nota è che nel 2009, due anni dopo che Shimatsu sostenne che le testate fossero state portate segretamente in Giappone, la International Atomic Energy Agency (per noi AIEA, ndt) emise un velato ammonimento al Giappone a non abbandonare la propria politica contro le armi nucleari.

La AIEA doveva comunque sapere che il Giappone avesse da tempo raggiunto il potenziale per costruire armi atomiche; la cosa era infatti nota fin dal lontano 1996, quando un documento del ministero degli Affari Esteri – sfuggito – rivelò come il Giappone stesse perseguendo fin dagli anni ‘60, relativamente alle armi nucleari, una doppia strategia: pubblicamente professava ripetutamente una politica antinuclearista, mentre conservava la capacità di costruirsi un arsenale atomico. Il Partito Liberale Democratico, che ha dominato la politica giapponese, ha sempre sostenuto non ci fosse alcun impedimento costituzionale al detenere armi atomiche.

La potenza crescente della Cina potrebbe essere stato un fattore tale da incoraggiare il duo della Casa Bianca Bush-Cheney a fornire al Giappone i mezzi per costruire in segreto delle armi nucleari. Dunque Cheney e Bush avrebbero cercato di armare con armi nucleari il Giappone e l’India allo scopo di contenere la Cina.

Richard Walker

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla
 
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view post Posted on 7/11/2011, 21:38

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Porto di Houston???
In certe dichiarazioni la precisione è di rigore.Non ho mai sentito che Houston abbia un porto.Aeroporto si,ma porto no.
Perche essere cosi imprecisi in notizie,se vere,cosi importanti?

orso i n piedi
 
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moma91
view post Posted on 7/11/2011, 22:34




Houston è famosa nel mondo per la sua industria energetica (in particolare petrolifera), e aeronautica, nonché per il suo porto. Il porto di Houston è uno dei più affollati degli Stati Uniti, ed è il secondo nel mondo per traffico straniero. Per motivi commerciali, molti residenti si sono trasferiti qui da altri stati americani, o da altri paesi del mondo.


preso da wiki

p.s. però forse si riferisce all aeroporto? o forse no...insomma avrebbero scritto aeroporto non credi?


queste foto lo prese da google earth:
www.flickr.com/photos/48722974@N07/4604392867/

http://www.panoramio.com/photo/28459408?so...r=kh.google.com

www.flickr.com/photos/48722974@N07/4503216015/

http://www.panoramio.com/photo/12821133?so...r=kh.google.com

http://www.panoramio.com/photo/17866955?so...r=kh.google.com

http://www.panoramio.com/photo/2637011?sou...r=kh.google.com

http://www.panoramio.com/photo/29913005?so...r=kh.google.com


credo che ce l abbia un porto :)

lo trovato:



http://www.panoramio.com/photo/5101428?sou...r=kh.google.com

http://www.panoramio.com/photo/51220933?so...r=kh.google.com

http://www.panoramio.com/photo/53776224?so...r=kh.google.com

http://www.panoramio.com/photo/14066727?so...r=kh.google.com

c' è l' ha eccome se guardi nelle insenature e pieno di navi

http://www.panoramio.com/photo/17123752?so...r=kh.google.com


http://www.panoramio.com/photo/14629958?so...r=kh.google.com
 
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view post Posted on 8/11/2011, 11:33

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Ok moma,ma quella è Galveston e non Houston.Anche se puo essere considerato il porto di Houston,Galveston è citta a se stante,e ritengo improprio parlare di porto nel caso di Houston.Per dichiarazioni cosi importanti credo che la precisione sia la cosa piu importante se si vuol essere creduti.
Non dico che la cosa non sia vera,dico solo che talune imprecisioni fanno un pochino dubitare.

orso in piedi
 
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moma91
view post Posted on 8/11/2011, 21:14




bo, cmq di traffico navale c'è n'è parecchio
 
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view post Posted on 8/11/2011, 22:08

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CITAZIONE (moma91 @ 8/11/2011, 21:14) 
bo, cmq di traffico navale c'è n'è parecchio

Moma,non nego questo,dico solo che l'autore dell'articolo avrebbe dovuto dire che il porto di partenza era Galveston,o qualsiasi altro porto,ma non citare Houston,che non è una citta sul mare e che pertanto non puo avere un porto.

orso in piedi
 
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view post Posted on 7/12/2011, 14:49

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Ancora problemi a causa di Fukushima

Giappone: cesio radioattivo rinvenuto in latte in polvere
ultimo aggiornamento: 06 dicembre, ore 12:29

Tokyo, 6 dic. (Adnkronos/Dpa) - Una grande azienda giapponese di prodotti alimentari ha dovuto ritirare dal mercato 400mila confezioni di latte in polvere contaminato con materiale tossico. Per ogni chilo di prodotto sono infatti stati rilevati 30.8Bq di cesio radioattivo. Secondo quanto ha riferito la casa produttrice Meji, il materiale potrebbere essere stato contaminato all'indomani dell'incidente nucleare di Fukushima, durante il processo di essiccazione del latte in polvere avvenuto tra il 14 e il 20 marzo, quando il prodotto e' stato esposto all'aria aperta.

fonte http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/G...2719920294.html

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52 replies since 28/3/2011, 21:30   477 views
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